Eccomi qui come promesso, passo per dirvi che lo yogurt è venuto bene ed è buono! L'ho lasciato riposare nella mia yogurtiera per 12 ore ma era ancora un pò liquido, quindi ho pensato di fare lo yogurt greco, facendolo scolare dal siero per due orette in frigorifero. Ora è densissimo come piace a me : D
Con la prossima bustina di Easiyo lascerò riposare lo yogurt per 16 ore, dovrebbe diventare denso al punto giusto : D : D : D
sabato 28 aprile 2012
giovedì 26 aprile 2012
Yogurt Easiyo
Finalmente è arrivato il mio EASIYO! ! !
Quando faccio lo yogurt fatto in casa, mi viene bene se lo aromatizzo con sciroppo di menta o di acero, o se ci metto della marmellata. Una volta ho provato a metterci dei pezzetti di fragola, fatti bollire in poca acqua e zucchero, come era indicato sul libretto della mia yogurtiera ma il risultato è stato deludente, dire acidissimo è dire poco! Quindi quando ho visto la presentazione di Easiyo con tutti quei gusti e la facilità con cui si prepara (basta miscelare una bustina con un litro di acqua per ottenere 1Kg di yogurt), me ne sono innamorata e avevo l'acquolina in bocca : D
Non ho comprato la loro yogurtiera perchè volevo prima di tutto vedere come viene con la mia; penso che il risultato sarà lo stesso, l'importante è che rimanga tutto a una temperatura costante per 8/12 ore.
Questi sono i miei sette vasetti al gusto mango preparati oggi, nel prossimo post vi dico se è venuto bene e se le mie aspettative sono state soddisfatte : D
A prestooooooooo
ps. adoroooooooooooooooooooo QVC
domenica 11 marzo 2012
Zuccheriera con Fimo
Questo barattolo, l'avevo comprato un pò di tempo fa, era semplicissimo, trasparente e con chiusura ermetica; proprio quello che mi occorreva per provare a fare un decoro in fimo : D
Vi devo dire la verità, pensavo fosse un pò più semplice lavorarlo, la mia prima prova ahimè è bruciata nel fornetto (per fortuna lo utilizzo sul balcone di casa)
Il secondo tentativo è andato a buon fine, ho lavorato prima la base con la scrittina poi il croissant. Nel fornetto si è cotta prima la base, perché più sottile. Per il croissant è occorso qualche minuto in più di cottura perchè più cicciotto. Ho spennellato entrambi con della vernice trasparente ad acqua poi incollato il tutto con super attak.
Questa è la mia zuccheriera finita, dentro c'è lo zucchero di canna che adoro nel tè e nelle tisane
E adesso....... Buona colazione a tutti : D
Vi devo dire la verità, pensavo fosse un pò più semplice lavorarlo, la mia prima prova ahimè è bruciata nel fornetto (per fortuna lo utilizzo sul balcone di casa)
Il secondo tentativo è andato a buon fine, ho lavorato prima la base con la scrittina poi il croissant. Nel fornetto si è cotta prima la base, perché più sottile. Per il croissant è occorso qualche minuto in più di cottura perchè più cicciotto. Ho spennellato entrambi con della vernice trasparente ad acqua poi incollato il tutto con super attak.
Questa è la mia zuccheriera finita, dentro c'è lo zucchero di canna che adoro nel tè e nelle tisane
E adesso....... Buona colazione a tutti : D
sabato 3 marzo 2012
Album foto
Rieccomi dopo tanto tanto tempo : D
Finalmente ho terminato un lavoretto cominciato tempo fa, è un album per le foto, in origine era così
Carino, però volevo modificarlo un pò, quindi ho ritagliato due rettangoli di pannolenci, con le misure dell'album aperto, anzi un pò più abbondanti perchè l'eccesso viene risvoltato all'interno. Poi li ho tagliati in tante striscioline (senza prendere le misure precise), in questo modo
A questo punto ho intrecciato tra di loro le striscioline, formando una trama a scacchiera, ho fissato tutto con degli spilli e tagliato le striscioline di pannolenci rosa che erano in eccesso.
Precedentemente avevo ricamato una scritta a punto croce da inserire nella copertina. Devo dire che ho faticato un pò per inserirla nella trama, quando ho controllato che tutto andasse bene ho cucito a macchina i bordi della copertina dell'album.
Con la colla a caldo l'ho fissata saldamente sull'album, gli eccessi li ho incollati all'interno e poi per nasconderli ho ritagliato due rettangoli di pannolenci che a loro volta ho incollato.
Ho aggiunto una rosellina di pannolenci per dare al mio album un tocco di colore, questo è il risultato, non è perfetto, cercherò di migliorare col prossimo che farò : D
Finalmente ho terminato un lavoretto cominciato tempo fa, è un album per le foto, in origine era così
Carino, però volevo modificarlo un pò, quindi ho ritagliato due rettangoli di pannolenci, con le misure dell'album aperto, anzi un pò più abbondanti perchè l'eccesso viene risvoltato all'interno. Poi li ho tagliati in tante striscioline (senza prendere le misure precise), in questo modo
A questo punto ho intrecciato tra di loro le striscioline, formando una trama a scacchiera, ho fissato tutto con degli spilli e tagliato le striscioline di pannolenci rosa che erano in eccesso.
Precedentemente avevo ricamato una scritta a punto croce da inserire nella copertina. Devo dire che ho faticato un pò per inserirla nella trama, quando ho controllato che tutto andasse bene ho cucito a macchina i bordi della copertina dell'album.
Con la colla a caldo l'ho fissata saldamente sull'album, gli eccessi li ho incollati all'interno e poi per nasconderli ho ritagliato due rettangoli di pannolenci che a loro volta ho incollato.
Ho aggiunto una rosellina di pannolenci per dare al mio album un tocco di colore, questo è il risultato, non è perfetto, cercherò di migliorare col prossimo che farò : D
martedì 14 febbraio 2012
San Valentino
Passo dal blog solo per augurare a tutti gli innamorati un Buon San Valentino : D
Sono assente per motivi di studio ma ........ torno pressssstoooooooo : D
Questa è la sorpresa del mio moroso : D : D Che meraviglia ! !
Piacciono anche alla Gali le rose . . . .
Buona serata a tutteeeeeeeeeeeeeeeeeeee
Sono assente per motivi di studio ma ........ torno pressssstoooooooo : D
Questa è la sorpresa del mio moroso : D : D Che meraviglia ! !
Piacciono anche alla Gali le rose . . . .
Buona serata a tutteeeeeeeeeeeeeeeeeeee
venerdì 27 gennaio 2012
Pasta fatta in casa
Tra pochi giorni è il mio compleanno e ovviamente mi sono fatta anticipare il regalo dal mio ragazzo . . .
Eccolo qui
E' la macchina per fare la pasta corta, ed è facilissima da usare! Una volta impastate le uova con la farina, basta metterne dentro dei pezzi e girare la manovella; a seconda della trafila scelta si avranno fusilli, sedani bucatini ecc..
Questi sono i miei primi fusilli, sono un pò bruttini ma sono tanto buoni . . . Ne ho fatti un bel pò, li ho messi nei sacchetti freezer già pesati per due e li ho congelati. E' tutta un'altra cosa mangiare la pasta fatta in casa !
Il prossimo acquisto sarà il motorino che va bene per questa macchina e anche per l'imperia, così addio manovella : D
sabato 14 gennaio 2012
Biscotti Linzer
Anche quest'anno sono riuscita a portare a casa una ricettina della montagna, si chiama LINZER TORTE, è una crostata buonissima che non può mancare nelle pasticcerie locali. Ho provato a fare dei biscottini, con uno stampino che ho trovato sempre in montagna in un negozietto. Questo è il risultato:
Questo è lo stampino
Vi posto la ricetta della pasta frolla
LINZER TORTE :
150 g di burro (fuso)
250 g di farina 00
150 g di zucchero
1 uovo
100 g di nocciole
scorza di 1 limone
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di cannella
10 g di lievito
marmellata a piacere
Procedimento: mettere le nocciole in una padella e farle quasi arrostire, dopodichè tritatele con un mixer.
Unire tutti gli ingredienti (esclusa la marmellata), impastare e lasciare riposare in frigorifero per circa un'oretta. Trascorso il tempo di riposo stendete la base per la crostata in una tortiera o fate le formine dei biscotti, versate la marmellata che preferite (io ho usato quella di fragole e quella di more) e infornate a 180 ° C per 30/35 minuti. Provatela questa ricetta, poi mi direte ! E' una frolla fantastica : D
giovedì 5 gennaio 2012
Yogurt fatto in casa
Ho messo a frutto il regalo di Natale di una mia amica, la YOGURTIERA! E' semplicissimo fare lo yogurt fatto in casa, per fare sette vasetti ho usato 1 litro di latte intero e per il primo utilizzo, uno yogurt naturale che ho comprato (per i prossimi yogurt che farò basta usare un vasetto preparato precedentemente)
Mescolato il latte con lo yogurt, ho versato il tutto nei vasetti, la yogurtiera farà il resto e dopo 12 ore lo yogurt è pronto ! Ho deciso di aggiungere in un vasetto dello sciroppo di menta, in due vasetti lo sciroppo d'acero, altri due vasetti con marmellata di fragole, uno con marmellata di frutti di bosco e uno con del caffè solubile. I prossimi li farò con la frutta e poi ho intenzione di sperimentare qualche altro gusto insolito : D
Intanto mi gusto quelli che ho appena fatto !
Mescolato il latte con lo yogurt, ho versato il tutto nei vasetti, la yogurtiera farà il resto e dopo 12 ore lo yogurt è pronto ! Ho deciso di aggiungere in un vasetto dello sciroppo di menta, in due vasetti lo sciroppo d'acero, altri due vasetti con marmellata di fragole, uno con marmellata di frutti di bosco e uno con del caffè solubile. I prossimi li farò con la frutta e poi ho intenzione di sperimentare qualche altro gusto insolito : D
Intanto mi gusto quelli che ho appena fatto !
martedì 3 gennaio 2012
Pensierini di Natale
Questi sono i miei pensierini di Natale, li posto solo ora perchè dopo le feste io, il mio moroso e la Gali siamo partiti per la montagna (3° anno in Trentino : D)
Ecco la mia marmellatina di mele e kiwi gold; ho pensato di fare dei copri vasetti con l'uncinetto, usando 3 colori diversi di cotone. Volendo, finita la marmellata, si possono usare come mini centrini !
Ecco la mia marmellatina di mele e kiwi gold; ho pensato di fare dei copri vasetti con l'uncinetto, usando 3 colori diversi di cotone. Volendo, finita la marmellata, si possono usare come mini centrini !
martedì 20 dicembre 2011
mercoledì 14 dicembre 2011
Campagna Amica
Oggi vi voglio parlare di campagna amica.
Se cliccate su questo link http://www.campagnamica.it/cercaaziende/results/taxonomy:4929#taxonomy%3A3277 potete fare una ricerca dell'azienda agricola più vicina a voi che vende direttamente i propri prodotti coltivati: frutta verdura e non solo, carni, farine e molto altro. Direttamente dal produttore al consumatore e soprattutto nostrana ! Questi prodotti (ovviamente di stagione) vengono definiti a Km 0, provate a fare spesa in una di queste aziende e capirete perchè si chiamano così. . . Io e il mio moroso eravamo stanchi di mangiare per esempio frutta e verdura senza sapore, che annerivano all'istante e soprattutto cara! Ci andiamo comunque a fare la spesa nei supermercati, ma prima facciamo tappa dall'azienda agricola vicino casa. Un' ultima cosa, la natura ci mette a disposizione una varietà di prodotti su misura per ogni stagione, è lei che ci dice cosa fa bene per la nostra salute . . . . Buona spesa a tutte : D
Se cliccate su questo link http://www.campagnamica.it/cercaaziende/results/taxonomy:4929#taxonomy%3A3277 potete fare una ricerca dell'azienda agricola più vicina a voi che vende direttamente i propri prodotti coltivati: frutta verdura e non solo, carni, farine e molto altro. Direttamente dal produttore al consumatore e soprattutto nostrana ! Questi prodotti (ovviamente di stagione) vengono definiti a Km 0, provate a fare spesa in una di queste aziende e capirete perchè si chiamano così. . . Io e il mio moroso eravamo stanchi di mangiare per esempio frutta e verdura senza sapore, che annerivano all'istante e soprattutto cara! Ci andiamo comunque a fare la spesa nei supermercati, ma prima facciamo tappa dall'azienda agricola vicino casa. Un' ultima cosa, la natura ci mette a disposizione una varietà di prodotti su misura per ogni stagione, è lei che ci dice cosa fa bene per la nostra salute . . . . Buona spesa a tutte : D
mercoledì 7 dicembre 2011
Qualcosa di bello da vedere
http://www.greenme.it/informarsi/animali/6382-vivisezione-beagle-liberi
Se cliccate sul link, vedrete un articolo e un video pubblicato dal sito www.greenme.it, è un sogno che si avvera e allo stesso tempo si rimane sbalorditi. Vedrete la liberazione di alcuni cani da labortorio che hanno paura di uscire dal loro trasportino perchè non hanno MAI visto il sole e l'erba. . . . Una cosa che si pensa sia scontata e invece non la è ! Rimane comunque una splendida notizia, mi sono commossa, vorrei che venissero liberati in massa tutti gli animali da laboratorio, dai topi ai primati! Intanto possiamo scegliere di non comprare prodotti testati su di loro, l'articolo mette a disposizione una lista con le aziende "buone" e "cattive"
Se cliccate sul link, vedrete un articolo e un video pubblicato dal sito www.greenme.it, è un sogno che si avvera e allo stesso tempo si rimane sbalorditi. Vedrete la liberazione di alcuni cani da labortorio che hanno paura di uscire dal loro trasportino perchè non hanno MAI visto il sole e l'erba. . . . Una cosa che si pensa sia scontata e invece non la è ! Rimane comunque una splendida notizia, mi sono commossa, vorrei che venissero liberati in massa tutti gli animali da laboratorio, dai topi ai primati! Intanto possiamo scegliere di non comprare prodotti testati su di loro, l'articolo mette a disposizione una lista con le aziende "buone" e "cattive"
venerdì 2 dicembre 2011
Borsa in Feltro
Ecco qui una borsa che avevo in cantiere da tanto tempo . . . . finalmente l'ho terminata !
Sono bastati 2 fogli di feltro grigio, quelli grandi, non ricordo bene se le misure sono 50 x 60 cm, o giu di li : D , del nastro di raso e del filo di cotone un pò spesso per cucire. Mi sono ispirata a un modello di borsa di chanel, solo per quanto riguarda la forma ( ovviamente sono consapevole del fatto che sia ben lontana dall'assomigliare a questo tipo di borsa )
Per i manici, ho tagliato 3 striscioline di feltro, sottili ma abbastanza lunghe e le ho intrecciate proprio come si fa con i capelli, fermate con due punti e fissate alla borsa. Per nascondere le cuciture a vista e i vari segni che ho fatto per fare i taglietti dentro cui ho passato il nastro, ho preso degli avanzi di feltro e con un pò di superattak li ho incollati sopra
Sono bastati 2 fogli di feltro grigio, quelli grandi, non ricordo bene se le misure sono 50 x 60 cm, o giu di li : D , del nastro di raso e del filo di cotone un pò spesso per cucire. Mi sono ispirata a un modello di borsa di chanel, solo per quanto riguarda la forma ( ovviamente sono consapevole del fatto che sia ben lontana dall'assomigliare a questo tipo di borsa )
Per i manici, ho tagliato 3 striscioline di feltro, sottili ma abbastanza lunghe e le ho intrecciate proprio come si fa con i capelli, fermate con due punti e fissate alla borsa. Per nascondere le cuciture a vista e i vari segni che ho fatto per fare i taglietti dentro cui ho passato il nastro, ho preso degli avanzi di feltro e con un pò di superattak li ho incollati sopra
Guardate la Gali che vanitosa che è diventata! vuole questa borsa tutta per sè
mercoledì 2 novembre 2011
Halloween 2011
Vi presento la mia cena di Halloween !
Menu horror :
GNOCCHI GIALLI AL TALEGGIO
POLPETTE NERE
CHEESECAKE CON RAGNATELA
Ogni anno non può mancare questa cena e soprattutto la zucca decorata! Due anni fa era sorridente, l'anno scorso cattiva e questo halloween era "scream" . . . . . mamma che paura
Farina 160 gr
Zucca polpa 350 gr
Patate 350 gr
1 tuorlo
2 cucchiai di parmigiano reggiano
1 pizzico di noce moscata
pepe a piacere (per chi vuole)
sale q.b.
Il procedimento lo conoscono tutti, per il condimento ho fatto sciogliere del taleggio nel latte, l'accostamento è favoloso!
Le mie polpettine devo dire che sono piaciute molto!
Non ho seguito una ricetta e purtroppo non sono stata proprio attenta alle dosi, comunque per farle occorrono :
4 patate medie, cotte, sbucciate e schiacciate
250 g di spinaci surgelati, cotti in padella con una noce di burro e fatti appassire, poi li ho tagliati con la mezzaluna
1 uovo intero
parmigiano reggiano, tanto da raggiungere la consistenza giusta per fare le polpette
nero di seppia in bustina e sale q.b.
Dopo aver fatto le palline, le ho passate nel pangrattato; poi vanno fritte in una padella con dell'olio. Io ho usato quello d'oliva. Non fatevi ingannare dal colore, gli ospiti mi hanno chiesto il bis : D
Infine il dolce
Gli ingredienti di questa ricetta, presa dal sito "Giallo Zafferano" sono :
per la base :
250 g di biscotti secchi
2 cucchiai di zucchero di canna
150 g di burro
Tritare i biscotti con lo zucchero di canna, unire il burro fuso, far riposare tutto per 30 min. e poi stenderlo sulla base di una tortiera del diamentro di 24 cm, foderata con della carta forno.
Per la crema :
500 g di philadelphia
250 g di zucca cotta
3 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di zenzero
200 g di zucchero
200 ml di panna
2 uova intere + 2 tuorli
1 pizzico di sale
Mettete nel mixer la philadelphia, lo zucchero, la polpa di zucca e fate amalgamare il tutto per qualche minuto. A questo punto, aggiungete il succo di limone, lo zenzero, la cannella, il sale, la panna e, uno alla volta, le uova.
Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati ed il composto risulterà liscio e omogeneo spegnete il mixer e versatelo
nella teglia. Infornate la cheesecake in forno preriscaldato a 190° per 50 minuti e, una volta pronta lasciatela intiepidire in forno per far si che non si abbassi
Quando sarà fredda si può preparare la ragnatela, facendo sciogliere a bagno maria una barretta di cioccolato fondente e un pochino di panna. Mettere il cioccolato sciolto in una siringa per dolci e sbizzarrirsi con le decorazioni
Menu horror :
GNOCCHI GIALLI AL TALEGGIO
POLPETTE NERE
CHEESECAKE CON RAGNATELA
Ogni anno non può mancare questa cena e soprattutto la zucca decorata! Due anni fa era sorridente, l'anno scorso cattiva e questo halloween era "scream" . . . . . mamma che paura
Ma torniamo alle ricette :
Per i gnocchi, la ricetta l'ho presa da Giallo Zafferano, gli ingredienti sono :
Farina 160 gr
Zucca polpa 350 gr
Patate 350 gr
1 tuorlo
2 cucchiai di parmigiano reggiano
1 pizzico di noce moscata
pepe a piacere (per chi vuole)
sale q.b.
Il procedimento lo conoscono tutti, per il condimento ho fatto sciogliere del taleggio nel latte, l'accostamento è favoloso!
Le mie polpettine devo dire che sono piaciute molto!
Non ho seguito una ricetta e purtroppo non sono stata proprio attenta alle dosi, comunque per farle occorrono :
4 patate medie, cotte, sbucciate e schiacciate
250 g di spinaci surgelati, cotti in padella con una noce di burro e fatti appassire, poi li ho tagliati con la mezzaluna
1 uovo intero
parmigiano reggiano, tanto da raggiungere la consistenza giusta per fare le polpette
nero di seppia in bustina e sale q.b.
Dopo aver fatto le palline, le ho passate nel pangrattato; poi vanno fritte in una padella con dell'olio. Io ho usato quello d'oliva. Non fatevi ingannare dal colore, gli ospiti mi hanno chiesto il bis : D
Infine il dolce
Gli ingredienti di questa ricetta, presa dal sito "Giallo Zafferano" sono :
per la base :
250 g di biscotti secchi
2 cucchiai di zucchero di canna
150 g di burro
Tritare i biscotti con lo zucchero di canna, unire il burro fuso, far riposare tutto per 30 min. e poi stenderlo sulla base di una tortiera del diamentro di 24 cm, foderata con della carta forno.
Per la crema :
500 g di philadelphia
250 g di zucca cotta
3 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di cannella
mezzo cucchiaino di zenzero
200 g di zucchero
200 ml di panna
2 uova intere + 2 tuorli
1 pizzico di sale
Mettete nel mixer la philadelphia, lo zucchero, la polpa di zucca e fate amalgamare il tutto per qualche minuto. A questo punto, aggiungete il succo di limone, lo zenzero, la cannella, il sale, la panna e, uno alla volta, le uova.
Quando tutti gli ingredienti saranno ben amalgamati ed il composto risulterà liscio e omogeneo spegnete il mixer e versatelo
nella teglia. Infornate la cheesecake in forno preriscaldato a 190° per 50 minuti e, una volta pronta lasciatela intiepidire in forno per far si che non si abbassi
Quando sarà fredda si può preparare la ragnatela, facendo sciogliere a bagno maria una barretta di cioccolato fondente e un pochino di panna. Mettere il cioccolato sciolto in una siringa per dolci e sbizzarrirsi con le decorazioni
giovedì 13 ottobre 2011
Cattiveria
http://www.greenme.it/ Sono contenta che ci siano persone che abbiano creato un sito utile e bello e che rispecchia il mio modo di essere! Ricco di idee, dall'arredamento alle ricette, di tutto e di più, nel rispetto di tutto l'ecosistema.
Oggi ho letto un loro articolo che vi posto! Vorrei che tutti lo leggessero, sono indignata per quello che succede quotidianamente, senza che ce ne accorgiamo. Mi sono sempre chiesta come possiamo differenziarci, ho sempre creduto che le persone che hanno scelto la via del bene e non del male, sono in minoranza. Anche con questi presupposti non dobbiamo fare gli spettatori impassibili. Non possiamo stare a guardare e aspettare che i governi, quindi i potenti del mondo facciano qualcosa per cambiare! Cominciamo da noi stessi, facciamo il passa parola, educhiamo i nostri figli ad avere rispetto per tutto quello che ci circonda! E soprattutto in questo caso, controlliamo quello che compriamo, a costo di spendere qualche euro in più, perdere tempo per leggere le etichette e sapere la provenienza dei nostri acquisti !
Se acquistiamo prodotti che torturano animali, che sfruttano i bambini o persone che rischiano la vita e che lavorano 20 ore su 24 SIAMO RESPONSABILI ANCHE NOI, ALIMENTANDO QUESTO MERCATO!
Ecco l'articolo di Roberta Ragni :
Pellicce: procioni scuoiati vivi per imbottire stivali contraffatti (video shock)
Torniamo ancora una volta a parlare del binomio pellicce-torture sugli animali, questa volta per catalizzare l’attenzione su un tipo di stivali che sta andando moltissimo di moda negli ultimi anni. Stiamo parlando dei comodi e caldi stivali australiani UGG, che, dopo il successo degli anni passati, si riconfermano come una delle tendenze della moda inverno 2011.
Esistono per uomo, per donna e persino per bambino, in mille diversi colori. Un paio di queste calzature originali arrivano a costare anche più 200 Euro. Così, gli acquirenti meno abbienti, per essere vestiti all’ultimo grido e non restare indietro, ricorrono alle più economiche imitazioni, contraffatte a regola d’arte quasi sempre in Cina, Paese che, come vi abbiamo raccontato più volte, certo non brilla quanto a rispetto e tutela per gli animali.
Se dietro la realizzazione delle trendy calzature originali si nasconde l’utilizzo della pelle di migliaia di pecore australiane, ciò che c’è dietro al mercato della contraffazione cinese è, se possibile, ancor peggio. Nelle morbide, confortevoli ed economiche “simil-UGG” scorre un lungo fiume di sangue e sofferenze indicibili per centinaia e centinaia di teneri, buffi e dolcissimi procioni, colpevoli solo di possedere uno splendido manto morbido e caldo. Perché la pelliccia dello stivale contraffatto è tutt’altro che sintetica…
Questa volta, però, è stato tutto ripreso, fotogramma dopo fotogramma, fornendo prove inconfutabili anche della ignobile complicità di chi, con il proprio acquisto poco responsabile, favorisce le violenze indicibili e disumane a cui questi animali vengono sottoposti. Gli investigatori della Swiss Animal Protection sono riusciti a intrufolarsi sotto copertura in alcuni allevamenti cinesi della provincia di Hebei e, muniti di telecamere nascoste, hanno documentato un massacro ai confini della realtà, dando vita a un durissimo, shoccante e straziante filmato, che alcuni giornali internazionali hanno scelto di non pubblicare per l’eccessiva violenza.
Il video inizia con le immagini di “uomini” senza cuore che, dopo essersi appropriati dei poveri animali, iniziano a colpirli con aste di metallo e a sbatterli violentemente sul terreno. Questo “trattamento” è solo l’inizio delle torture. Non serve ad ucciderli, ma a fare in modo che i procioni non si muovano quando gli allevatori strapperanno loro via la pelle con estrema lentezza, anche se sono vivi e ben coscienti. Gli animali, insomma, vengono letteralmente scuoiati vivi, “ovviamente” per ottenere una migliore resa nella pelliccia. Il processo incomincia dai piedi fino ad arrivare alla testa. Le creature, oramai agonizzanti ma ancora vive, vengono poi gettate con i loro corpi ormai nudi e sanguinosi nel mucchio di coloro che le hanno precedute. Respiro, battito cardiaco, movimento direzionale del corpo e movimento dei bulbi oculari sono ancora evidenti, anche dopo la scuoiatura “a vivo”. I procioni vengono poi asciati morire da soli tra indicibili sofferenze, nella più totale assenza anche dei più elementari standard di benessere degli animali, a cui vengono negati persino i più semplici atti di gentilezza.
Ma, al di là del caso delle UGG, si tratta di una mattanza ben più generalizzata e vasta che, purtroppo, riguarda non solo i poveri procioni immortalati in questo filmato shock, ma anche volpi, visoni, castori, chinchilla, conigli e persino cani e gatti. Animali che vengono tenuti ammassati in gabbie all'aperto, esposti alla pioggia battente, al freddo o al caldo, in attesa di essere tramortiti a colpi in testa, seviziati e, infine, scuoiati vivi.
Non è un film dell'orrore, è la realtà. Di fronte a un tale scempio diventa davvero impossibile permettere che tutto ciò possa continuare ad accadere. Perché la colpa è anche di chi compra e contribuisce a questo mercato.
L'unico modo per evitare che tali crudeltà siano ancora perpetrate è quello di non indossare mai le pellicce. Perché, come recita la famosa campagna Peta, meglio essere nudi che complici di questo massacro.
E se proprio non vogliamo evitare di indossare boot all'ultima moda, perché non proviamo a farceli da noi riciclando vecchi maglioni? L'effetto eco-chic è assicurato!
Nell'articolo c'è il video che testimonia queste atrocità, eccolo
http://www.greenme.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5926&Itemid=518
io non l'ho guardato, perchè mi sento male quando schiaccio una mosca e quando capita le chiedo scusa; sto male quando faccio da mangiare, quelle poche volte che mangiamo carne a casa, mi chiedo che paura avrà avuto quel povero animale al macello e mi domando se avrà patito dolore, potrei fare una lista infinita di cose che mi fanno pensare . . . molti diranno che sono esagerata e probabilmente la sono, ma sono contenta di essere così sensibile perchè le cose belle della vita me le vivo appieno.
Oggi ho letto un loro articolo che vi posto! Vorrei che tutti lo leggessero, sono indignata per quello che succede quotidianamente, senza che ce ne accorgiamo. Mi sono sempre chiesta come possiamo differenziarci, ho sempre creduto che le persone che hanno scelto la via del bene e non del male, sono in minoranza. Anche con questi presupposti non dobbiamo fare gli spettatori impassibili. Non possiamo stare a guardare e aspettare che i governi, quindi i potenti del mondo facciano qualcosa per cambiare! Cominciamo da noi stessi, facciamo il passa parola, educhiamo i nostri figli ad avere rispetto per tutto quello che ci circonda! E soprattutto in questo caso, controlliamo quello che compriamo, a costo di spendere qualche euro in più, perdere tempo per leggere le etichette e sapere la provenienza dei nostri acquisti !
Se acquistiamo prodotti che torturano animali, che sfruttano i bambini o persone che rischiano la vita e che lavorano 20 ore su 24 SIAMO RESPONSABILI ANCHE NOI, ALIMENTANDO QUESTO MERCATO!
Ecco l'articolo di Roberta Ragni :
Pellicce: procioni scuoiati vivi per imbottire stivali contraffatti (video shock)
Torniamo ancora una volta a parlare del binomio pellicce-torture sugli animali, questa volta per catalizzare l’attenzione su un tipo di stivali che sta andando moltissimo di moda negli ultimi anni. Stiamo parlando dei comodi e caldi stivali australiani UGG, che, dopo il successo degli anni passati, si riconfermano come una delle tendenze della moda inverno 2011.
Esistono per uomo, per donna e persino per bambino, in mille diversi colori. Un paio di queste calzature originali arrivano a costare anche più 200 Euro. Così, gli acquirenti meno abbienti, per essere vestiti all’ultimo grido e non restare indietro, ricorrono alle più economiche imitazioni, contraffatte a regola d’arte quasi sempre in Cina, Paese che, come vi abbiamo raccontato più volte, certo non brilla quanto a rispetto e tutela per gli animali.
Se dietro la realizzazione delle trendy calzature originali si nasconde l’utilizzo della pelle di migliaia di pecore australiane, ciò che c’è dietro al mercato della contraffazione cinese è, se possibile, ancor peggio. Nelle morbide, confortevoli ed economiche “simil-UGG” scorre un lungo fiume di sangue e sofferenze indicibili per centinaia e centinaia di teneri, buffi e dolcissimi procioni, colpevoli solo di possedere uno splendido manto morbido e caldo. Perché la pelliccia dello stivale contraffatto è tutt’altro che sintetica…
Questa volta, però, è stato tutto ripreso, fotogramma dopo fotogramma, fornendo prove inconfutabili anche della ignobile complicità di chi, con il proprio acquisto poco responsabile, favorisce le violenze indicibili e disumane a cui questi animali vengono sottoposti. Gli investigatori della Swiss Animal Protection sono riusciti a intrufolarsi sotto copertura in alcuni allevamenti cinesi della provincia di Hebei e, muniti di telecamere nascoste, hanno documentato un massacro ai confini della realtà, dando vita a un durissimo, shoccante e straziante filmato, che alcuni giornali internazionali hanno scelto di non pubblicare per l’eccessiva violenza.
Il video inizia con le immagini di “uomini” senza cuore che, dopo essersi appropriati dei poveri animali, iniziano a colpirli con aste di metallo e a sbatterli violentemente sul terreno. Questo “trattamento” è solo l’inizio delle torture. Non serve ad ucciderli, ma a fare in modo che i procioni non si muovano quando gli allevatori strapperanno loro via la pelle con estrema lentezza, anche se sono vivi e ben coscienti. Gli animali, insomma, vengono letteralmente scuoiati vivi, “ovviamente” per ottenere una migliore resa nella pelliccia. Il processo incomincia dai piedi fino ad arrivare alla testa. Le creature, oramai agonizzanti ma ancora vive, vengono poi gettate con i loro corpi ormai nudi e sanguinosi nel mucchio di coloro che le hanno precedute. Respiro, battito cardiaco, movimento direzionale del corpo e movimento dei bulbi oculari sono ancora evidenti, anche dopo la scuoiatura “a vivo”. I procioni vengono poi asciati morire da soli tra indicibili sofferenze, nella più totale assenza anche dei più elementari standard di benessere degli animali, a cui vengono negati persino i più semplici atti di gentilezza.
Ma, al di là del caso delle UGG, si tratta di una mattanza ben più generalizzata e vasta che, purtroppo, riguarda non solo i poveri procioni immortalati in questo filmato shock, ma anche volpi, visoni, castori, chinchilla, conigli e persino cani e gatti. Animali che vengono tenuti ammassati in gabbie all'aperto, esposti alla pioggia battente, al freddo o al caldo, in attesa di essere tramortiti a colpi in testa, seviziati e, infine, scuoiati vivi.
Non è un film dell'orrore, è la realtà. Di fronte a un tale scempio diventa davvero impossibile permettere che tutto ciò possa continuare ad accadere. Perché la colpa è anche di chi compra e contribuisce a questo mercato.
L'unico modo per evitare che tali crudeltà siano ancora perpetrate è quello di non indossare mai le pellicce. Perché, come recita la famosa campagna Peta, meglio essere nudi che complici di questo massacro.
E se proprio non vogliamo evitare di indossare boot all'ultima moda, perché non proviamo a farceli da noi riciclando vecchi maglioni? L'effetto eco-chic è assicurato!
Nell'articolo c'è il video che testimonia queste atrocità, eccolo
http://www.greenme.it/index.php?option=com_content&view=article&id=5926&Itemid=518
io non l'ho guardato, perchè mi sento male quando schiaccio una mosca e quando capita le chiedo scusa; sto male quando faccio da mangiare, quelle poche volte che mangiamo carne a casa, mi chiedo che paura avrà avuto quel povero animale al macello e mi domando se avrà patito dolore, potrei fare una lista infinita di cose che mi fanno pensare . . . molti diranno che sono esagerata e probabilmente la sono, ma sono contenta di essere così sensibile perchè le cose belle della vita me le vivo appieno.
lunedì 10 ottobre 2011
Regalo meraviglioso
Guardate che meraviglia questa canotta di cotone ! Domenica come sapete sono venuti i miei genitori a pranzo e mia mamma mi ha consegnato un pacchetto regalo, da parte di Annamaria( http://sbrenzolando.blogspot.com/ ). Si erano incontrate alla fiera "Creattiva" di Bergamo.
Non me lo aspettavo e sono rimasta a bocca aperta quando ho visto la sua stupenda creazione. L'avevo già notata sul suo blog e me ne ero innamorata! Il colore è giovanile, il cotone è morbidissimo, il punto utilizzato e le spalline sono strepitosi ! E' veramente un capo prezioso, soprattutto perchè è fatto a mano e non da una persona qualunque ma da un'amica ! GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIEEEEEE ANNAMARIA !
Non me lo aspettavo e sono rimasta a bocca aperta quando ho visto la sua stupenda creazione. L'avevo già notata sul suo blog e me ne ero innamorata! Il colore è giovanile, il cotone è morbidissimo, il punto utilizzato e le spalline sono strepitosi ! E' veramente un capo prezioso, soprattutto perchè è fatto a mano e non da una persona qualunque ma da un'amica ! GRAZIE GRAZIE E ANCORA GRAZIEEEEEE ANNAMARIA !
Domenica in Famiglia
Ieri, io e il mio moroso abbiamo organizzato un pranzetto con i miei genitori e i miei nonni. Che bella domenica, mi piace stare tutti insieme, abbiamo mangiato, chiacchierato e giocato a carte (io no, non sono capace) :D
A proposito di mangiare, ho deciso di postare il menù con le relative ricette; dicono che era tutto buono, quindi se qualcuna vuole prendere spunto, ecco qui :
ANTIPASTO : Frollini Salati
Ingredienti:
150 g di burro
150 g di parmigiano
1 tuorlo
150 g di farina
noce moscata
Si procede come se doveste preparare dei biscotti dolci, una volta impastato bene il tutto, si lascia riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Stendete l'impasto con l'aiuto del mattarello tra due fogli di carta da forno, per evitare che non si attacchi al mattarello, poi con uno stampino ho ricavato tanti biscottini rotondi, qualcuno l'ho cosparso di paprica dolce, gli altri li ho lasciati così, diciamo al naturale. Infornate a 180° per 10 minuti, appena diventano dorati sono pronti. Se durante la cottura si attaccano, aspettate che si raffreddino per staccarli.
PRIMO : Lasagne al forno
Inutile scrivere la ricetta, la conoscono tutti, è la più antica, che non passa mai di moda, proprio per la sua bontà :D
Guardate che teglia!!! Eravamo in 6 !!!
SECONDO : Bocconcini di Tacchino al Marsala
Mi dispiace non aver fatto la foto, comunque è facilissimo preparare questa ricetta. Ingredienti :
bistecche di tacchino
farina
sale
burro
1 cipolla tritata
marsala
Tagliate il tacchino a pezzettini (bocconcini), calcolate una bistecca a testa e mettetelo in una ciotola, salate e versate della farina. " Impastate" bene, in modo tale che il tacchino risulti ben infarinato.
Intanto in una padella, mettete un po' di burro e fate imbiondire la cipolla che avete tritato. A questo punto potete versare il tacchino salato e infarinato e cuocerlo a fuoco basso . A metà cottura versate un bicchiere scarso di marsala che evaporerà lasciando un gusto leggero ai vostri bocconcini . A cottura ultimata saranno belli cremosi.
DOLCE : Torta di Pere Cocco e Cioccolato
Ingredienti :
3 uova
100 g di zucchero
250 g di farina
20 g di cacao amaro
1 bustina di lievito
160 ml di olio di semi
3 cucchiai di farina di cocco
3 pere
un pizzico di sale
Amalgamare le 3 uova intere con lo zucchero, unire la farina, il cacao e il lievito. Aiutatevi con le fruste elettriche per mescolare bene. Aggiungete l'olio, il cocco e il pizzico di sale.
Versare l'impasto nella tortiera, foderata di carta da forno, aggiungere le pere tagliate a fettine sottili e disporle a raggi. Per renderla ancora più golosa, ho versato sulla torta delle gocce di cioccolato.
Infornare a 180 ° per 30 minuti.
Che delizia ! Provare per credere !
A proposito di mangiare, ho deciso di postare il menù con le relative ricette; dicono che era tutto buono, quindi se qualcuna vuole prendere spunto, ecco qui :
ANTIPASTO : Frollini Salati
Ingredienti:
150 g di burro
150 g di parmigiano
1 tuorlo
150 g di farina
noce moscata
Si procede come se doveste preparare dei biscotti dolci, una volta impastato bene il tutto, si lascia riposare in frigorifero per almeno un'ora.
Stendete l'impasto con l'aiuto del mattarello tra due fogli di carta da forno, per evitare che non si attacchi al mattarello, poi con uno stampino ho ricavato tanti biscottini rotondi, qualcuno l'ho cosparso di paprica dolce, gli altri li ho lasciati così, diciamo al naturale. Infornate a 180° per 10 minuti, appena diventano dorati sono pronti. Se durante la cottura si attaccano, aspettate che si raffreddino per staccarli.
PRIMO : Lasagne al forno
Inutile scrivere la ricetta, la conoscono tutti, è la più antica, che non passa mai di moda, proprio per la sua bontà :D
Guardate che teglia!!! Eravamo in 6 !!!
SECONDO : Bocconcini di Tacchino al Marsala
Mi dispiace non aver fatto la foto, comunque è facilissimo preparare questa ricetta. Ingredienti :
bistecche di tacchino
farina
sale
burro
1 cipolla tritata
marsala
Tagliate il tacchino a pezzettini (bocconcini), calcolate una bistecca a testa e mettetelo in una ciotola, salate e versate della farina. " Impastate" bene, in modo tale che il tacchino risulti ben infarinato.
Intanto in una padella, mettete un po' di burro e fate imbiondire la cipolla che avete tritato. A questo punto potete versare il tacchino salato e infarinato e cuocerlo a fuoco basso . A metà cottura versate un bicchiere scarso di marsala che evaporerà lasciando un gusto leggero ai vostri bocconcini . A cottura ultimata saranno belli cremosi.
DOLCE : Torta di Pere Cocco e Cioccolato
Ingredienti :
3 uova
100 g di zucchero
250 g di farina
20 g di cacao amaro
1 bustina di lievito
160 ml di olio di semi
3 cucchiai di farina di cocco
3 pere
un pizzico di sale
Amalgamare le 3 uova intere con lo zucchero, unire la farina, il cacao e il lievito. Aiutatevi con le fruste elettriche per mescolare bene. Aggiungete l'olio, il cocco e il pizzico di sale.
Versare l'impasto nella tortiera, foderata di carta da forno, aggiungere le pere tagliate a fettine sottili e disporle a raggi. Per renderla ancora più golosa, ho versato sulla torta delle gocce di cioccolato.
Infornare a 180 ° per 30 minuti.
Che delizia ! Provare per credere !
domenica 2 ottobre 2011
Cuccia micio
Eccomi finalmente dopo tanto tempo! Sono stata un pò ferma a causa dello studio. . . .
Era da un pò di tempo che io e il mio moroso pensavamo di adottare un micione da un gattile, non volevamo un cucciolo perchè vengono scelti per primi e i più anziani solitamente si vedono passare davanti agli occhi tante famiglie senza che nessuno li porti a casa con sè...Ieri 1° ottobre siamo andati al gattile "timbuctu" che è qui vicino e la signora Patty ci ha consigliato di portare a casa una gatta di 2 anni, si chiama Gali, era una vera emergenza, non essendo stata accettata dagli altri gatti, mangiava poco (si vede) e stava sempre dentro una casetta che le volontarie le avevano messo a disposizione. Viveva con un'altra famiglia che a un certo punto se n'è voluta sbarazzare, lanciandola nel vero senso della parola, all'interno del recinto del gattile. La crudeltà umana non ha limiti, questa gentile signora mi ha raccontato altre storie sui loro ospiti a 4 zampe e i dispetti che le persone fanno a questa associazione. . . sono rimasta sgomenta . . . se volete visitare il loro sito è www.timbuctuparma.org e se magari volete dare un'occhiata alle adozioni, dovete visitare la sezione "cuccia cercasi".
Questa è Gali
Era da un pò di tempo che io e il mio moroso pensavamo di adottare un micione da un gattile, non volevamo un cucciolo perchè vengono scelti per primi e i più anziani solitamente si vedono passare davanti agli occhi tante famiglie senza che nessuno li porti a casa con sè...Ieri 1° ottobre siamo andati al gattile "timbuctu" che è qui vicino e la signora Patty ci ha consigliato di portare a casa una gatta di 2 anni, si chiama Gali, era una vera emergenza, non essendo stata accettata dagli altri gatti, mangiava poco (si vede) e stava sempre dentro una casetta che le volontarie le avevano messo a disposizione. Viveva con un'altra famiglia che a un certo punto se n'è voluta sbarazzare, lanciandola nel vero senso della parola, all'interno del recinto del gattile. La crudeltà umana non ha limiti, questa gentile signora mi ha raccontato altre storie sui loro ospiti a 4 zampe e i dispetti che le persone fanno a questa associazione. . . sono rimasta sgomenta . . . se volete visitare il loro sito è www.timbuctuparma.org e se magari volete dare un'occhiata alle adozioni, dovete visitare la sezione "cuccia cercasi".
Questa è Gali
e questa è la cuccia che le ho cucito, la stoffa è nuova ed è stata imbottita con un vecchio accappatoio, che lavorata, ma le è piaciuta fin da subito e la sua prima notte con noi l'ha passata li dentro, sul lettone : D
sabato 6 agosto 2011
Borsa Estiva
Guardate cos'ho fatto! Questo modello di borsa l'ho presa da un corso di Sartoria Monella, in due giorni eccola qua. . . . Non è stato semplicissimo ma ne è valsa la pena : D ho unito un tessuto a righe e uno a fiori, quest'ultimo richiama il colore rosso di una riga dell'altro tessuto. Foderata con stoffa bianca, chiusura magnetica e il fondo è rigido, fatto con del cartoncino abbastanza duro e poi rivestito di tessuto a righe. Tutto qui . . . . La metto giusto stasera : D
giovedì 4 agosto 2011
Copri ferro da stiro
Eccomi qui dopo tanto tempo. . . . . .
Non potevo più vedere il mio super ferro da stiro sempre impolverato, anche se si fanno le pulizie, si sa che la polvere è sempre in agguato . . . . avevo paura che potesse insinuarsi nei buchetti della piastra, dove esce il vapore e magari rovinarlo! Dato che è un regalo dei miei genitori e non è economico ho pensato di fare una copertina che lo chiudesse, usando un vecchio vestito di mia nonna e dei ritagli di stoffa. La lumachina è un soggetto che ho preso da un corso di Sartoria Monella.
E' stato facilissimo fare il mio copri ferro da stiro, lo trovo carino anche se non è perfetto. . . Devo migliorare un pò con la macchina da cucire : D
Non potevo più vedere il mio super ferro da stiro sempre impolverato, anche se si fanno le pulizie, si sa che la polvere è sempre in agguato . . . . avevo paura che potesse insinuarsi nei buchetti della piastra, dove esce il vapore e magari rovinarlo! Dato che è un regalo dei miei genitori e non è economico ho pensato di fare una copertina che lo chiudesse, usando un vecchio vestito di mia nonna e dei ritagli di stoffa. La lumachina è un soggetto che ho preso da un corso di Sartoria Monella.
E' stato facilissimo fare il mio copri ferro da stiro, lo trovo carino anche se non è perfetto. . . Devo migliorare un pò con la macchina da cucire : D
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